martedì 14 aprile 2015

Perché oggi?

Oggi ricorre la dipartita del grande Rodari,che mia madre ha sempre provato a farmi leggere ma all'epoca della fanciullezza ero un mini-uragano che correva sui bordi delle scarpate e insegnava al proprio cane a trasportare secchi pieni d'acqua così da poter bagnare chi passava sotto casa.
Ho letto una piccolissima novella, sconosciuta a molti e che io non ricordo, però (perché a questo punto vi starete chiedendo: e allora che te la tiri co' sta ricorrenza?) Rodari in quanto scrittore di favole ha affinato l'italico senso dell'arte dell'inventare.
Così come si si inventano storielle per far capire ai nipotini cosa è giusto e cosa è sbagliato, è un attimo ad arrivare a:
- il PIL aumenterà talmente tanto che il sultano del Brunei possiederà 4 spicci a confronto
Matrimonio del secondo genito del Sultano (foto "Il Sole 24 Ore") e si, quelli so diamanti veri!

- la "Buona Scuola" aiuterà la ripresa del Paese, e poi però crolla in testa ai nostri pargoli
- non aumentiamo le tasse e non facciamo tagli...
- altre ancor più ingegnose fandonie.
La realtà è che tra la gente reale, le cose funzionano un po' diversamente:
- lavatrici da fare e poi da stirare (non calcolando che se disgraziatamente aumenta l'IVA per la casalinga media di Predappio arriverà il rincaro del sapone)
- l'autotrasportatore che consegna frutta e verdura dovrà aumentare i prezzi dato che aumentano le accise sui carburanti (e comunque il prezzo del sapone anche aumenterà!)

Due esempi (non me ne vogliano le casalinghe di Predappio) che sono solo due  nella marea di impicci e di inganni che continuamente ci vengono propinati come azioni "importanti e decisive" e che poi in realtà si rivelano solo l'ennesima bastonata.

Ogni tanto, anzi sempre più spesso, ritorna il tormentone : "SI ABBASSINO GLI STIPENDI", che manco Facchinetti e la canzone del "Capitano Uncino"!
Si, lo affermo con sicurezza, potrebbe essere un inizio; potrebbe essere quel LA che la macchina statale aspetta da tempo per "combattere gli sprechi" (anche se noi combattiamo gli sprechi come Don Chisciotte combatteva i mulini a vento)

Ma vorrei porre una riflessione che da tempo mi frulla in testa: " Non è uno spreco la fuga di ragazzi della mia età in un altro Paese per trovare lavoro"? "Non è uno spreco aver vinto premi internazionali lavorando per Università straniere?" "Non è uno spreco non amare i propri giovani?" "Non è uno spreco non seguire i consigli degli anziani?"

E concludo con una frase di Rodari: " Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo"; non facciamoci prendere per il naso da chi distrugge in continuazione la nostra possibilità di capire il mondo!

PS Capisco che sia un'accozzaglia di concetti, ma oggi mi sento abbastanza infuriato per potermi dedicare con lucidità ad un solo tema!